DUO: un sistema innovativo di erogazione multifarmaco

DUO
Disegno tecnico della visione esterna (a) ed interna (b) del device DUO. [adapted from Querques G et al. “DUO: an innovative multidrug delivery system.” Ther Adv Ophthalmol. 2018].

Terapia multifarmaco - Multidrug therapy (MDT)

Il mercato farmacologico in ambito oculistico è fortemente competitivo, offrendo numerose tipologie di farmaci per patologie differenti.

La gran parte di queste malattie, come ad esempio il glaucoma o la sindrome dell’occhio secco, sono patologie croniche e richiedono dunque l’utilizzo per lunghi periodi di più farmaci con molteplici somministrazioni durante la giornata.

Ciò sottopone il paziente ad un complesso regime terapeutico che alle volte mina la sua aderenza alla terapia stessa.

Nel descrivere i comportamenti legati all'assunzione dei farmaci si parla infatti adesso di “concordance” e “adherence”.

Tra medico e paziente deve stabilirsi una “concordance”, ovvero un accordo sulle cose da fare in una determinata situazione clinica, tenendo conto delle esigenze e della volontà del paziente.

Raggiunto questo accordo, il paziente può aderire (“adherence”) alla terapia, cioè assumerla correttamente.

I motivi della non-aderenza alla terapia possono essere molteplici.
Tra questi i più importanti possono essere così riassunti:

  • difficoltà nell'assunzione del farmaco, dovuta per esempio alla scarsa destrezza manuale dei pazienti, spesso di età avanzata;
  • complessità del trattamento, considerando che i pazienti affetti da patologie croniche devono spesso assumere molti farmaci più volte al giorno. Sia la frequenza delle somministrazioni che il numero di farmaci assunti nell'arco della giornata influiscono negativamente sull'aderenza alla terapia stessa;
  • fattori soci-economici, ovvero il costo dei colliri che può, a volte, non essere sostenibile per tutti.

La prescrizione di più di un collirio può quindi essere controproducente ed ostacolare la compliance del paziente, quando invece per risultare efficace la terapia deve essere seguita regolarmente e con costanza.

Appare quindi evidente che uno degli obiettivi da raggiungere, sia per le aziende farmaceutiche che per il medico, deve essere quello di rendere quanto più semplice ed immediata possibile l’istillazione della terapia.

In ambito oculistico, questo può essere fatto su più livelli:

  • rendere più maneggevoli i dispositivi di erogazione e produrre combinazioni di colliri in modo da poter somministrare differenti principi attivi con un'unica istillazione;
  • semplificare la terapia preferendo quei farmaci che richiedono meno somministrazioni durante la giornata.

DUO Delivery System

Per venire in contro alle necessità dei pazienti con complicate multiterapie, in un recente articolo pubblicato su Therapeutic Advances in Ophtalmology, Allamprese e collaboratori hanno presentato “DUO” (brevetto n° 0001427873), un innovativo dispenser di gocce oculari. L’importante novità fornita da questo device deriva dal fatto che sia formato da due camere tra di loro separate; contenendo contemporaneamente al suo interno due principi attivi, aiuta il paziente a rendere più immediata la terapia, facilitando e velocizzando l’istillazione di due colliri diversi in caso di terapie multifarmacologiche.

Struttura

Le due camere di cui è composto il device sono in posizione speculare all’interno di un vano contenuto a sua volta in un corpo elastico (Figura 1).

Hanno forma semicircolare, uguale dimensione e non sono in comunicazione diretta.

Da ognuna di esse origina un condotto che, decorrendo verticalmente e parallelamente all’altro, raggiunge un’apertura localizzata al vertice del device. L’istillazione dell’una o dell’altra sostanza è resa possibile dal TAP switch system localizzato al vertice della bottiglia, che consente quindi la scelta del collirio da utilizzare.

Vantaggi

Le due camere di cui è composto DUO permettono quindi di avere due principi attivi alloggiati in un unico device, ma separati tra di loro, così da mantenere inviolate le loro proprietà farmacologiche. In questo modo si superano i limiti dei dispenser di cui adesso disponiamo.
Questi ultimi infatti:

  • sono composti da un unico vano in cui si miscelano i due principi attivi, alterando la loro farmacocinetica;
  • non permettono la miscela di farmaci a densità diversa (si verrebbe a creare un’emulsione che non garantirebbe un dosaggio appropriato di farmaco).

Conclusioni

In conclusione, DUO è un nuovo device che da un lato può semplificare il regime terapeutico del paziente, aumentando l’aderenza alla terapia e la qualità della vita, e dall’altro può ridurre i costi della terapia stessa, avendo quindi anche un importante impatto sociale.

Mancata aderenza alle terapie farmacologiche: dati allarmanti

30-70%

Secondo le stime rese note dall'OMS, il 30-50% dei farmaci prescritti non sono assunti secondo le prescrizioni mediche; inoltre tra il 30% e il 70% dei pazienti commette errori o scambi involontari di farmaci.

Il Piano Nazionale delle Cronicità attesta che sono stati 194.500 i decessi nell’Unione europea per mancanza di aderenza o per errori nel dosaggio o assunzione di farmaci, con una spesa pari a 125mld di euro l’anno per i conseguenti ricoveri.

I fattori principali della mancata aderenza alle terapie

  • Presenza di più patologie
  • Scarsa motivazione del paziente
  • Frustrazione nel non percepire esiti e benefici dalle cure
  • Carente comprensione della terapia da seguire
  • Difficoltà economiche e disagi sociali che colpiscono il paziente
  • Carenze organizzative nei servizi sanitari
Bibliografia:

References

  1. Allamprese J, Allamprese M, Gelormini F, Rabiolo A, Querques G. DUO: an innovative multidrug delivery system Ther Adv Ophthalmol. 2018 doi: 10.1177/2515841418812061
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