Cataratta e miopia in anisometropia (caso 2)

1946

In accordo con le richieste della paziente vengono escluse la soluzione 1 e 2 in quanto non corrispondono alle sue esigenze visive. Non viene consigliato di impiantare una M-IOL in quanto il bulbo presenta una elevata lunghezza assiale (e di conseguenza le possibili imprecisioni nel calcolo del potere della IOL abbatterebbero la qualità della visione), il fundus non garantirebbe un’outcome di successo nonostante l’angolo K sia di +0.0 mm in OD e di +0.1 mm in OS. Viene perciò suggerito di optare per la soluzione 3, come inizialmente richiesto dalla paziente. Così sarà possibile rispettare le caratteristiche visive a cui da tempo è abituata la signora. Il calcolo della IOL viene effettuato con la formula di Holladay II con un target refrattivo di -2.75D in OO. Si decide di intervenire prima in OD, in modo da riservarsi la possibilità di aggiustare la refrazione in OS, occhio dominante, in caso di errore refrattivo. L’intervento viene eseguito, in anestesia topica con Femtolaser Catalys di AMO Abbott, Faco Sovereign di AMO Abbott usando il viscoelastico Healon di AMO Abbott ed impianto di IOL AMO Abbott AR40E di 3.00D in OD e IOL AMO Abbott AR40E di 4.00D in OS.

In accordo con le richieste della paziente vengono escluse la soluzione 1 e 2 in quanto non corrispondono alle sue esigenze visive. Non viene consigliato di impiantare una M-IOL in quanto il bulbo presenta una elevata lunghezza assiale (e di conseguenza le possibili imprecisioni nel calcolo del potere della IOL abbatterebbero la qualità della visione), il fundus non garantirebbe un’outcome di successo nonostante l’angolo K sia di +0.0 mm in OD e di +0.1 mm in OS. Viene perciò suggerito di optare per la soluzione 3, come inizialmente richiesto dalla paziente. Così sarà possibile rispettare le caratteristiche visive a cui da tempo è abituata la signora. Il calcolo della IOL viene effettuato con la formula di Holladay II con un target refrattivo di -2.75D in  OO. Si decide di intervenire prima in OD, in modo da riservarsi la possibilità di aggiustare la refrazione in OS, occhio dominante, in caso di errore refrattivo. L’intervento viene eseguito, in anestesia topica con Femtolaser Catalys di AMO Abbott, Faco Sovereign di AMO Abbott usando il viscoelastico Healon di AMO Abbott ed impianto di IOL AMO Abbott AR40E di 3.00D in OD e IOL AMO Abbott AR40E di 4.00D in OS.

 

 

Bibliografia:me di successo nonostante l’angolo K sia di +0.0 mm in OD e di +0.1 mm in OS. Viene perciò suggerito di optare per la soluzione 3, come inizialmente richiesto dalla paziente. Così sarà possibile rispettare le caratteristiche visive a cui da tempo è abituata la signora. Il calcolo della IOL viene effettuato con la formula di Holladay II con un target refrattivo di -2.75D in OO. Si decide di intervenire prima in OD, in modo da riservarsi la possibilità di aggiustare la refrazione in OS, occhio dominante, in caso di errore refrattivo. L’intervento viene eseguito, in anestesia topica con Fem
Per citare:

me di successo nonostante l’angolo K sia di +0.0 mm in OD e di +0.1 mm in OS. Viene perciò suggerito di optare per la soluzione 3, come inizialmente richiesto dalla paziente. Così sarà possibile rispettare le caratteristiche visive a cui da tempo è abituata la signora. Il calcolo della IOL viene effettuato con la formula di Holladay II con un target refrattivo di -2.75D in OO. Si decide di intervenire prima in OD, in modo da riservarsi la possibilità di aggiustare la refrazione in OS, occhio dominante, in caso di errore refrattivo. L’intervento viene eseguito, in anestesia topica con Fem

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