L’OCT Forum 2017 tenutosi il 17 e 18 marzo scorsi al San Raffaele Congress Center di Milano è pienamente riuscito nell’intento di integrare nella clinica le nuove tecnologie disponibili, non solo per fini di ricerca, ma soprattutto perché decisive in termini diagnostici e terapeutici nell’ambito della retina. Un congresso sempre più interattivo, con la possibilità di provare di persona gli strumenti per l’imaging della retina e i relativi ultimi aggiornamenti.
I principali retinologi di fama internazionale hanno preso parte all’evento, che ha visto una grande partecipazione di professionisti, per confrontarsi su temi che ormai coinvolgono tutti gli oftalmologi, quali OCT, OCTA ed ultra-wide field imaging, ma anche su trial clinici, nuovi farmaci e nuovi trattamenti laser disponibili.
Il congresso ha dato ampio spazio agli aggiornamenti sui trattamenti delle maculopatie, delle patologie vascolari e delle più importanti patologie retiniche. In particolare, i risultati degli ultimi trial clinici sono stati riportati direttamente da alcuni dei principali investigatori coinvolti nei centri di sperimentazione.
Una sezione particolare, ideata dal professor Bandello e dal professor Querques, ha dato l’opportunità ai giovani professionisti di partecipare al congresso che già in passato aveva previsto una rapida presentazione di casi clinici, spesso sotto forma di “clinical challenge”, dove oculisti di grande esperienza si sono alternati a giovani specializzandi e tesisti di oftalmologia. Questa formula ha permesso di portare virtualmente il paziente di fronte ad un panel di esperti di fama internazionale per un confronto sulle valutazioni diagnostiche e sulle terapie più appropriate.15
