Seconda edizione del San Raffaele OCT forum

1198

La seconda edizione del San Raffaele OCT forum si è svolta a Milano dall’8 al 9 aprile 2016. Più di 300 persone hanno preso parte al congresso. Il livello internazionale si è visto non solo dalla presenza di relatori provenienti da tutta Europa ed America, ma anche dall’interesse delle principali aziende che operano nel campo dell’imaging e delle terapie oculari. Quasi tutte, infatti, erano presenti presso il centro congressi dell’ospedale San Raffaele con le loro novità.
Il meeting si è articolato in due sezioni, una di terapia ed una d’imaging oculare. Nella prima sezione sono stati affrontati gli aggiornamenti nel trattamento delle maculopatie, delle patologie vascolari e delle più importanti patologie retiniche. Diversi relatori sono intervenuti sul tema dell’atrofia corioretinica: quali modalità di trattamento possono prevenirla e quali sono i fattori di rischio per il suo sviluppo, specialmente nel corso dei trattamenti con farmaci antiangiogenici. Un particolare contributo è stato dato sulla gestione della retinopatia diabetica con l’aggiornamento sui nuovi studi clinici. Tra le principali novità illustrate al congresso durante la sezione di imaging le ultime acquisizione in angiografia OCT hanno avuto un posto di rilievo. Per questa sezione piena di novità, gli organizzatori hanno inserito nel kit congressuale, fornito a tutti i partecipanti, una copia del libro “OCT Angiography in Retinal and Macular Diseases” edito da F. Bandello, E.H Souied e G. Querques. Questo volume raccoglie una serie di capitoli sulle principali patologie della retina e della macula analizzate mediante angiografia OCT, proponendo una vasta collezione d’immagini e lavori originali.
Ampio spazio è stato dato non solo a retinologi conosciuti in tutto il mondo, ma anche ai giovani. Per loro c’è stata l’opportunità di partecipare al congresso in una sezione particolare, ideata dal professor Bandello e dal professor Querques, che ha previsto una rapida presentazione di casi clinici, spesso sotto forma di “clinical challenge”, dove professori ed oculisti esperti si sono alternati a giovani specializzandi e tesisti di oftalmologia. Questa formula ha permesso di portare virtualmente il paziente di fronte ad un panel di esperti di fama internazionale per un confronto diretto sulle diagnosi e le terapie più appropriate. Diversi “mistery cases” sono stati presentati e risolti nella discussione durante il congresso.
L’alto livello scientifico dei casi proposti ha indotto gli editori dell’European Journal of Ophthalmology, rivista internazionale indicizzata e dotata d’impact factor, a pubblicare in un’edizione speciale i casi clinici presentati durante il congresso. L’auspicio per il futuro è che ciò possa ripetersi, per stimolare i partecipanti a portare i loro migliori casi nelle prossime edizioni del congresso.
Le novità per la terza edizione dell’OCT forum saranno tante. L’obiettivo degli organizzatori è quello di rendere il congresso sempre più interattivo, con la possibilità di provare di persona gli ultimi strumenti per l’imaging della retina con gli ultimi aggiornamenti. Un altro intento è quello di dare l’opportunità di partecipare a corsi d’imaging tenuti direttamente da grandi esperti internazionali regolarmente presenti come relatori. Inoltre ci sarà una nuova sezione dedicata solamente alle immagini. Inviate le vostre immagini più belle seguendo le istruzioni che saranno a breve disponibili sul portale web. Le migliori saranno esposte e premiate durante la prossima edizione che si terrà il 17-18 marzo 2017, sempre a Milano, al centro congressi del San Raffaele.

Alessandro Marchese