Yoga anche per gli occhi

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Yoga anche per gli occhi

La medicina non convenzionale e quella cinese prevedono esercizi yoga da eseguire per il benessere visivo e per la salute degli occhi

Se si sforza eccessivamente la vista per vedere oggetti troppo piccoli e lontani o per leggere caratteri troppo vicini gli occhi perdono, almeno in parte, la capacità di vedere non solo quel particolare oggetto, ma in genere le cose che abitualmente vengono viste bene: gli occhi diventano troppo deboli per percepire ciò che erano in grado di vedere prima che venissero sforzati e che superassero i limiti della loro capacità di percezione.
Viceversa se a forza di esercizio si riesce a vedere senza sforzare gli occhi, si vedrà in modo normale e il potere visivo migliorerà.
Sia per la filosofia orientale che per quella occidentale un fatto è incontrovertibile: il ruolo del sistema nervoso autonomo nel benessere dell’individuo. L’applicazione pratica di questa evidenza può essere definita nel ricercare un equilibrio tra mente e corpo.
Quando guardiamo, la nostra mente recepisce ciò che avviene nel mondo esterno attraverso due strumenti: gli occhi e il sistema nervoso. Nel processo visivo mente, occhi e sistema nervoso sono intimamente uniti in un tutto unico. Qualunque cosa colpisca uno di questi elementi esercita un influsso sugli altri due. In pratica noi scopriamo che sugli occhi e sulla mente è possibile agire direttamente, mentre sul sistema nervoso che li collega è possibile agire solo indirettamente.
Lo yoga, nato in India 5 mila anni fa, aiuta a equilibrare il proprio stile di vita e poiché ci insegna a migliorare le capacità terapeutiche di auto-guarigione di cui disponiamo naturalmente, potrebbe essere considerato il modo naturale per raggiungere lo stato di normalità e di salute.
Una delle situazioni che lo yoga tende a migliorare è la contrattura muscolare.
Quante volte avete assistito a una partita di calcio? Può capitare che un giocatore lamenti una contrattura o un crampo a una gamba. Immediatamente interviene il massaggiatore che allevia il grosso della tensione, poi è l’atleta stesso che, con movimenti prima lenti e poi sempre più sciolti, riporta il muscolo al suo stato originario.
In generale, si può provare ad allentare la tensione muscolare con i massaggi, oppure con i movimenti di scioglimento.

I muscoli oculomotori

Una condizione che ricorre frequentemente in coloro che manifestano un disturbo della vista è la contrattura dei muscoli oculomotori: nell’esercizio seguente allenteremo la loro tensione mediante il movimento. Poiché alcuni gruppi muscolari subiranno una certa trazione, vi consiglio di rilassarli con cura prima e durante le sollecitazioni, che devono essere lente e progressive. I movimenti troppo repentini ed eccessivamente veloci sono sconsigliati perché impediscono il rilassamento muscolare. I vostri occhi proveranno sicuramente un grande sollievo, in particolare dopo una giornata di studio o di lavoro alla scrivania.
Prima fase: battete le palpebre, respirate profondamente e alzate gli occhi più in alto che potete ma senza forzare, poi volgeteli più in basso possibile. Ripetete questi movimenti una decina di volte tenendo la testa diritta. Iniziate l’esercizio lentamente, quindi aumentate la velocità di esecuzione.
Seconda fase: girate gli occhi lateralmente da una parte e dall’altra per una decina di volte tenendo la testa ferma.
Terza fase: a questo punto dovete muoverli obliquamente in alto a sinistra e in basso a destra e poi in direzione opposta (in alto a destra e in basso a sinistra). Ripetete una decina di volte per parte.
Quarta fase: ruotate gli occhi descrivendo una serie di cerchi prima da una parte, poi dall’altra. Iniziate dall’alto con gli occhi aperti e completate 3-4 giri sia verso destra che verso sinistra. Notate che esistono punti in cui il movimento si inceppa oppure si avverte un certo indolenzimento o fastidio. Questo succede perché i muscoli non sono coordinati e sciolti, ma presentano zone di contrattura che si manifestano con un lieve dolore. Superate delicatamente questi ostacoli; ripetendo l’esercizio tutto il movimento risulterà più fluido e il dolore sparirà. Ora chiudete le palpebre e ripetete le rotazioni a occhi chiusi. Eseguite quante rotazioni volete, ma non esagerate né nel forzare il movimento né nella durata dell’esercizio che, specialmente all’inizio, risulterà piuttosto faticoso. Durante tutte le fasi dell’esercizio ricordatevi di non osservare niente di preciso, perché gli occhi non devono fissarsi su un punto particolare del campo visivo.
Un ottimo sistema per allentare lo stress oculare consiste nell’interrompere almeno ogni ora la vostra attività per eseguire lo yoga per gli occhi insieme a un tonificante massaggio del viso.

Alessandro Mugnai