DaTE. Grande affluenza di buyer all’evento dedicato all’eyewear d’avanguardia

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Si è concluso il 12 ottobre scorso DaTE, il salone dell’occhialeria di ricerca. In tre giorni al The Mall, nell’epicentro della nuova Milano, tra il Bosco Verticale, l’Unicredit Pavillon e Piazza Gae Aulenti, hanno transitato 1.700 persone (visitatori unici) tra buyer e professionisti venuti per toccare con mano le straordinarie creazioni di 150 marchi provenienti da tutto il mondo.
“L’occhiale è l’accessorio più caratterizzante della personalità in quanto modella l’espressione di chi lo indossa. Sempre più persone infatti sono attente a quello che non è solo più un accessorio, ma un vero e proprio medium di comunicazione della propria identità – commenta Dante Caretti, co-fondatore, insieme a Cristina Frasca, dell’eyewear show. DaTE si sta affermando come un’occasione imperdibile per il mondo dell’occhialeria e i numeri di questa edizione lo dimostrano. Siamo cresciuti molto in questi anni, in termini numerici ma soprattutto qualitativi. Possiamo contare sulla presenza di brand sempre più esclusivi e innovativi, che qui possono mostrare la loro creatività e trasformarla in un momento di business e comunicazione”.
Oltre agli innovatori italiani, DaTE è stata una passerella per giovani designer internazionali. Leader dell’eyewear d’avanguardia, brand di ricerca e firme storiche hanno presentato prodotti dal design avveniristico realizzati con materiali non convenzionali come legno, cuoio, tessuto, carta, pietra, e li hanno proposti ad un mercato italiano molto attento e ricettivo che, dopo alcuni anni di difficoltà, sta facendo registrare interessanti segnali di ripresa.
DaTE è il risultato del lavoro costante e decennale di persone appassionate, che conoscono il settore dell’occhialeria, che non smettono mai di mettersi in gioco e di inseguire un sogno.