Giornata mondiale della vista 2016 dedicata alla retinopatia diabetica

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La Giornata mondiale della vista, che si celebra ogni anno il secondo giovedì del mese di ottobre, annovera tra i promotori l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità IAPB (la cui sezione italiana promuove l’evento nel nostro Paese) e l’Unione mondiale dei ciechi (in Italia l’UICI) e ha come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini sul valore della prevenzione in tema di disturbi oculari capaci di pregiudicare la qualità visiva. Quest’anno la Giornata si è tenuta il 13 ottobre ed è stata dedicata alla retinopatia diabetica, patologia che già colpisce oltre un milione d’italiani, e rientra tra le principali complicanze del diabete, i cui danni sono però spesso evitabili. La sottovalutazione delle complicanze derivanti da patologie oculari tra la popolazione è enorme, basti ricordare un solo dato: secondo l’OMS circa l’80% dei casi di cecità sono prevenibili. Gli ultimi dati ufficiali indicano che complessivamente nel mondo vivono circa 39 milioni di ciechi e 246 milioni di ipovedenti, generalmente anziani (in totale sono 285 milioni di disabili visivi nel mondo). 18,9 milioni sono invece i bambini affetti da un handicap visivo grave: 17,5 milioni ipovedenti e 1,4 milioni ciechi.
Nel 2016 la Giornata mondiale della vista ha avuto come slogan “Stronger together” (“Più forti insieme”) e oltre a rimarcare l’importanza dell’assistenza oftalmica universale, l’appuntamento si è concentrato sulla retinopatia diabetica, la principale causa di cecità in età lavorativa (20-65 anni): si stimano siano affette da tale complicanza oculare ben 147 milioni di persone, a fronte di 422 milioni di diabetici.
La IAPB Italia onlus ha promosso in quest’occasione iniziative gratuite in un centinaio di città italiane: distribuzione di opuscoli, conferenze informative e check-up oculistici gratuiti (questi ultimi in circa quaranta città anche a bordo di unità mobili oftalmiche, camper attrezzati allo scopo). Le iniziative sul territorio si svolgeranno col supporto fondamentale dei comitati provinciali e regionali della IAPB nonché delle sezioni provinciali dell’UICI.