Pubblicata in Gazzetta ufficiale la determina 62/2018 che autorizza la commercializzazione in regime di rimborsabilità di Oxervate, farmaco sviluppato da Dompé
È stato autorizzato il primo trattamento biotecnologico della cheratite neurotrofica moderata (difetto epiteliale persistente) o severa (ulcera corneale) negli adulti, patologia fino ad oggi senza cura. Oxervate è un collirio a base di cenegermin, frutto della ricerca italiana. Partendo dalla scoperta del premio Nobel Rita Levi Montalcini, che alla fine degli anni ’50 isolò il Nerve Growth Factor (fattore di crescita nervoso) murino, un gruppo di ricercatori provenienti da tutto il mondo ne ha studiato le possibili applicazioni terapeutiche.
È stata in seguito Dompé farmaceutici a sviluppare la versione ricombinante umana rhNGF, sostenendo tutte le fasi dello sviluppo fino alla sperimentazione clinica.
Il principio alla base di Oxervate, cenegermin, è una proteina simile a quella naturalmente prodotta dal corpo umano, coinvolta nello sviluppo, mantenimento e sopravvivenza delle cellule nervose. Somministrato in gocce oculari in pazienti con cheratite neurotrofica moderata o grave, questo collirio può aiutare a ripristinare i normali processi di guarigione dell’occhio e riparare il danno della cornea.
Il prodotto ha ricevuto la “Orphan Designation” dalla European Medicine Agency (EMA) e la “Breakthrough Therapy Designation” dalla Food And Drug Administration (FDA).