Oftalmologia a 360°: l’AIMO si prepara all’8° congresso nazionale

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AIMO

In vista dell’imminente congresso nazionale dell’Associazione italiana medici oculisti, Eye Doctor ha raccolto le dichiarazioni del dottor Luca Menabuoni, presidente AIMO


Dottor Menabuoni, vuole darci qualche anticipazione in merito all’imminente 8° Congresso nazionale AIMO? A quali tematiche principali sarà dedicata la due giorni scientifica?

Il congresso nazionale AIMO è l’occasione per trovarci tutti insieme in amicizia e cordialità, per cercare di stringere maggiormente i rapporti tra colleghi e per promuovere la divulgazione scientifica più attuale nei molti campi della nostra specialità.

Molti tra i più importanti specialisti nazionali e internazionali si alterneranno in relazioni e in interventi chirurgici in diretta da prestigiose sedi italiane ed in video-differita. Il fiore all’occhiello del congresso saranno le 4 letture magistrali, tra le quali voglio ricordare quella del professor Paolo Rama sulla rigenerazione della cornea con cellule staminali, e la consegna del premio AIMO, per la prima volta destinato ad un caposaldo della bioingegneria mondiale, il professor Jean Marie Parel del Bascom Palmer di Miami (USA).

Molto interessante si preannuncia anche, nella giornata di apertura, il corso sulla malattie rare in oftalmologia che vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni che si confronteranno su queste attuali e importanti tematiche.

Cheratocono: in quali termini verrà affrontata la tematica?

Grandi e attese novità sull’argomento saranno illustrate nel “percorso cornea” e nelle letture magistrali; per quanto riguarda queste ultime il professor Alio parlerà delle nuove strategie chirurgiche per il trattamento del cheratocono e ci presenterà il suo libro appena pubblicato; il professor Melles, poi, ci stupirà con il trapianto della Bowman. L’intento, dunque, sarà proprio quello di aggiornare i partecipanti sull’attuale stato dell’arte della ricerca relativamente a questa patologia che colpisce tanti giovani adolescenti.

Si dibatterà, altresì, dei nuovi scenari terapeutici per il paziente glaucomatoso. Ce ne parli.

I più importanti esperti di glaucoma saranno impegnati a farci conoscere le nuove strategie farmacologiche e le novità della chirurgia mini-invasiva che promette, soprattutto ma non solo nelle forme iniziali della patologia, di rappresentare una soluzione davvero significativa.

A proposito dei trapianti cornea, su cosa verterà la discussione?

I trapianti della cornea, o più correttamente gli innesti, hanno subito negli ultimi anni una rivoluzione chirurgica. Dalla classica tecnica perforante manuale siamo passati all’uso del femto-laser per una chirurgia customizzata e alla “sostituzione” delle sole strutture danneggiate, epitelio e stroma o endotelio. Si discuterà di come sviluppare al meglio queste procedure chirurgiche ottenendo i migliori risultati funzionali .

Su quali specifici aspetti si sta concentrando l’attività dell’AIMO? Quali obiettivi vi siete prefissati di raggiungere?

AIMO si prodiga per difendere la popolazione dall’abusivismo della professione; sempre più strutture non idonee si prestano ad eseguire esami strumentali con faciloneria e con assoluta assenza di professionalità mettendo in serio pericolo la funzionalità visiva. Tutto questo rischia di provocare un grave danno alla sanità pubblica anche a causa delle risorse finanziarie necessarie poi a sanare i danni provocati.

AIMO sarà sempre dalla parte degli oculisti, soprattutto dei neo specialisti perché a loro sia riconosciuta la dignità lavorativa che meritano.

AIMO partecipa e ha partecipato a numerose campagne umanitarie per la tutela della salute visiva e per la salvaguardia della cecità evitabile.