Retina in Progress 2017

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L’edizione 2017 di Retina in Progress, recentemente conclusasi, si è svolta nella sua sede originale cioè a Milano, dopo il breve intermezzo fiorentino nell’anno dell’EXPO.
Il convegno organizzato dal Dottor Alfredo Pece con il Professor Paolo Lanzetta si è caratterizzato da una importante componente scientifica e sociale. Abbiamo raccolto le dichiarazioni a caldo del Dottor Pece.

Dottor Pece, quali novità scientifiche sono emerse durante l’evento scientifico?

Retina in Progress si pone come obiettivo quello di descrivere e approfondire tematiche riguardanti le patologie della retina, sia dal punto di vista medico che chirurgico. Se si dovessero individuare i settori più interessanti direi che la diagnostica con Angio-OCT è la novità assoluta.

La possibilità di utilizzare uno strumento OCT di ultimissima generazione, rapido e veloce, ed effettuare anche una angiografia retinica virtuale fedele e precisa senza alcun contrasto apre un nuovo mondo sia nella ricerca, sia nella valutazione delle nuove dinamiche vascolari retiniche e coroideali. Altre novità sono gli ultimi studi riguardanti le terapie intravitreali ormai utilizzando più molecole, in quasi tutte le patologie, soprattutto la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare. Infine nella retina chirurgica l’utilizzo di nuovi coloranti ed i passi avanti nella tecnologia e nelle protesi endoculari. Questa edizione ha dato ampio spazio a discussioni e a presentazioni di casi clinici.
Inoltre ci siamo affiancati a varie associazioni come GIVRE, GIAO, SILO, il Network Vista Fragile, il Cophy, riservando loro uno specifico spazio di approfondimento.

A fianco dell’evento scientifico congressuale abbiamo avuto anche 8 corsi satelliti che hanno arricchito il livello culturale del convegno. Mi permetto di affermare con molta soddisfazione che erano presenti tutti i migliori retinologi italiani e alcuni dei più grandi del mondo, un parterre di grande spessore culturale.

Retina in Progress si è sempre contraddistinto per un programma collaterale di tipo culturale e sociale. Quest’anno come è andato?

Innanzitutto abbiamo avuto due mostre di dipinti che hanno abbellito una sala congressuale, una retina race di un’ora sul naviglio, un wine tasting con sommelier e rinfresco dedicato ed un healthy corner con prodotti salutistici. Con grande orgoglio e soddisfazione, poi, l’evento è coinciso con l’uscita del libro da me coordinato “Angiografia OCT”.

Termino con un ringraziamento particolare agli sponsor numerosi ed entusiasti e soprattutto alle oltre 700 persone che si sono alternate nel corso di queste tre intense giornate congressuali.