Luigi Fontana

Luigi Fontana

In occasione del recente congresso SITRAC, abbiamo intervistato il dottor Luigi Fontana.

Luigi Fontana e le patologie corneali e della superficie oculare durante il congresso SITRAC

Dottor Fontana, vuole tracciare un bilancio del congresso da poco conclusosi?

Il 22° Congresso annuale della SITRAC si è appena concluso con la conferma di una crescita continua di attenzione verso le patologie della cornea e della superficie oculare.

La crescita dell’interesse è testimoniata dall’aumento del numero degli iscritti che, a Firenze, tra partecipanti e relatori ha superato il numero di 800 tra chirurghi e specialisti ambulatoriali ed infermieri.

Un dato eccezionale che pone la SITRAC al vertice nazionale per numero di iscritti tra le società scientifiche monotematiche.

Merito del successo dell’evento va attribuito all’organizzatore del congresso: la dottoressa Rita Mencucci che assieme al consiglio direttivo della SITRAC sono stati capaci di allestire un programma scientifico che ha riscosso l’interesse e la partecipazione di numerosi nuovi soci.

Come nelle precedenti edizioni, il congresso si è aperto con la presentazione di corsi didattici inerenti la diagnosi e la terapia delle patologie corneali e della superficie oculare con speciale focus sulle infezioni della cornea, l’occhio secco e le tecniche di sutura della cornea e del trapianto corneale.

Ampio spazio è stato dato alle Banche degli occhi italiane che hanno esposto lo stato dell’arte della preparazione dei tessuti corneali per l’esecuzione delle moderne tecniche di chirurgia lamellare della cornea.

Nelle giornate seguenti il programma congressuale si è svolto tra interventi chirurgici in diretta dalle sale operatorie dell’Ospedale di Careggi, con la dimostrazione delle più moderne tecniche chirurgiche di trapianto selettivo della cornea con particolare riguardo per le cheratoplastiche lamellari anteriori e posteriori tra cui DMEK e DSEAK.

Particolarmente interessanti si sono rivelate le tavole rotonde con dibattito aperto sulle patologie corneali immunitarie ed infettive e la presentazione di letture magistrali sui trapianti di cornea nei pazienti pediatrici ad opera di eminenti relatori stranieri.

La significativa partecipazione di invitati stranieri alla SITRAC testimonia la continua collaborazione della nostra società con diverse analoghe società monotematiche che operano all’estero.

Il congresso si è concluso con la presentazione di video dimostrativi di casi chirurgici trattati, tecniche chirurgiche differenti messe a confronto al fine di indurre la discussione ed il confronto di opinioni.

È importante sottolineare che al congresso è stato presentato per la prima volta un farmaco biotecnologico, il Cenegermin per il trattamento della cheratopatia neurotrofica, frutto della ricerca italiana sui fattori di crescita per la rigenerazione tessuto nervoso corneale.

Su quali specifici aspetti si sta concentrando la sua attività da presidente della SITRAC?

 

Lo scopo principale della SITRAC rimane quello di educare ed aggiornare i tanti medici oculisti che quotidianamente nell’ambito lavorativo diagnosticano e trattano patologie corneali e della superficie oculare.

L’attività formativa e divulgativa non si svolge solamente con l’organizzazione del congresso annuale, ma anche durante l’anno attraverso l’organizzazione di tavole rotonde e simposi in occasione di eventi congressuali di rilevanza nazionale.

Oltre a ciò organizziamo corsi in sala operatoria in diversi ospedali distribuiti sul territorio nazionale, per consentire ai chirurghi in formazione di osservare da vicino l’esecuzione di interventi da parte di chirurghi esperti con la possibilità di porre domande e ricevere consigli. I corsi vengono organizzati senza richiesta di alcun contributo economico da parte dei partecipanti.

Quest’anno il consiglio direttivo della SITRAC ha offerto a tutti partecipanti al congresso un volume didattico e divulgativo, ricco di schemi e illustrazioni, dedicato al cheratocono.

Il testo si concentra sui fattori di rischio di sviluppo della patologia, sulle caratteristiche cliniche e le moderne conoscenze per la sua correzione, dalle lenti a contatto, al cross-link corneale, ai trattamenti fotorefrattivi, fino agli interventi chirurgici di cheratoplastica lamellare e perforante.

È forte la volontà di continuare su questa traccia, cioè di produrre altro materiale scientifico sotto forma di manuali di facile comprensione ma di provata scientificità, che siano di aiuto e riferimento per gli "addetti ai lavori” e non nella comprensione e trattamento delle patologie corneali.

Ci dia qualche anticipazione a proposito del prossimo evento congressuale

 

Il prossimo congresso annuale della SITRAC si terrà a Venezia-Mestre dal 21 al 23 febbraio 2019.

Come da tradizione il congresso coprirà diversi ambiti tematici articolando il programma in corsi, chirurgia in diretta e simposi, ma il congresso verterà principalmente sulle cheratiti infettive.

La scelta di questa tematica nasce dalla richiesta dei medici ambulatoriali di chiarire ed approfondire l’approccio diagnostico e terapeutico al paziente che presenta ulcere corneali di natura infettiva o sospetta tale, quando e come eseguire un prelievo diagnostico, con quale farmaco iniziare la terapia antimicrobica, come seguire il paziente e quando inviarlo ad un centro specializzato.

È in preparazione un volume dedicato alla diagnosi e terapia delle cheratiti infettive che verrà distribuito ai partecipanti al prossimo congresso SITRAC.