Scandicci (Firenze), 25 novembre 2025 - Si conclude con tre importanti eventi l’intensa attività congressuale di CSO - Costruzione Strumenti Oftalmici-, da sempre convinta del ruolo fondamentale della partecipazione ai congressi per la formazione, l’avvicinamento al professionista oftalmologo e lo sviluppo del mercato di riferimento.
Dal 4 al 7 dicembre Fortezza da Basso a Firenze sarà la sede di Floretina, quattro giorni di aggiornamento scientifico e pratico per gli specialisti dell’oftalmologia; al contempo, dal 4 al 6 dicembre, al Dubai World Trade Center si svolgerà Epomec, evento di rilevanza mondiale che riunisce esperti, ricercatori e professionisti del settore per discutere l’evoluzione della pratica oftalmologica in Medio Oriente. Infine,dal 11 al 13 dicembre presso il centro congressi Humanitas a Milano si terrà il KCXL experts meeting, evento che riunirà specialisti e professionisti del cross-linking e del cheratocono.
In occasione di Floretina verranno esposti l’OCT MS-39 e la lampada a fessura SL9900-99K élite che grazie al joystick multifunzione, alla nuova base e al variatore di ingrandimenti collegato al software applicativo, consente un’ergonomia dell’esame video migliorata. Sarà inoltre esposto il Retimax, lo strumento che unisce test elettro-funzionali standard con i test più avanzati per la diagnosi precoce del glaucoma.
All’Epomec di Dubai ci sarà la gamma completa degli strumenti CSO, mentre al KCXL experts meeting di Milano il focus sarà su OCT MS-39, lampada a fessura SL9900-99K élite e C-Eye, illuminatore UV per il cross-linking corneale.
“È stato un anno molto impegnativo, durante il quale abbiamo investito nella partecipazione a numerosi appuntamenti sia in Italia sia all’estero, tra cui MIDO, ESCRS e l’American Academy – sottolinea Claudio Baglini, product manager di CSO - Il nostro impegno è far conoscere la nostra tecnologia e le competenze del nostro team alla comunità medica a livello globale. Alla luce dei risultati raggiunti, abbiamo già individuato i mercati su cui focalizzarci il prossimo anno e definito il relativo calendario congressuale, che renderemo pubblico all’inizio del 2026“.
