L’angio-OCT più veloce sul mercato
Il nuovo angio-OCT di Optopol, con 110.000 A-Scan al secondo permette acquisizioni angio in 1,6 secondi
Nell’esame di angiografia OCT la velocità di acquisizione diventa la caratteristica più importante per una diagnosi precisa e priva di artefatti da movimento.
Dal punto di vista tecnico il tomografo, per poter analizzare la vascolarizzazione, deve ripetere le scansioni più volte nello stesso punto aumentando notevolmente i tempi di acquisizione, al fine di valutare lo scorrimento del flusso sanguigno nei vari strati retinici. Per questo motivo, un esame di angiografia OCT per essere di buona qualità diagnostica deve essere effettuato da strumenti che hanno un’ elevatissima velocità di scansione. Avere a disposizione uno strumento che supera i 100.000 A-Scan al secondo è importante per minimizzare i possibili movimenti dell’occhio durante la scansione ed ottenere immagini di qualità superiore.
A retina 2017 organizzato dal prof. Lumbroso, Polyoftalmica ha presentato il nuovo REVO NX con 110.000 A-Scan al secondo. Questo strumento arricchisce l’offerta OCT di Optopol con uno strumento studiato e progettato per gli esami di angiografia OCT.
Lo strumento permette all’operatore di modificare il numero di A-Scan e B-Scan da inserire nell’acquisizione. In pazienti non patologici o con lievi patologie è possibile ottenere scansioni fino ad un massimo di 512 A-Scan per 512 B-Scan. Mentre su pazienti con forti patologie è possibile ottenere esami angio oct ad alta risoluzione in meno di 2 secondi.
Il REVO NX, al vertice prestazionale della classe angio OCT, permette di:
- Fornire una visualizzazione della vascolarizzazione dei diversi strati retinici e della coroide ad alta risoluzione ed in profondità, senza l’utilizzo di mezzi di contrasto.
- Evidenziare i neovasi delle degenerazioni maculari.
- Capire l’evoluzione dei neovasi dopo la terapia ed avere indicazioni sufficienti per ulteriori eventuali trattamenti.
- Valutare le dimensioni quantitative dei neovasi, le aree di ischemia delle malattie vascolari, la densità vascolare nelle varie patologie ed applicarle in modo pratico.
- Avere un ulteriore strumento utile per la diagnosi del glaucoma.
Dal punto di vista operativo il REVO NX risulta molto semplice e rapido nell’utilizzo. L’acquisizione è totalmente automatica, grazie alle funzioni di auto-allineament Z-position, C-gate, Focus e Tomogram, l’operatore deve semplicemente premere il pulsante “Start” per effettuare l’esame.
Lo strumento ha un range diottrico che spazia da -25D a +25D ed esegue scansioni sul segmento anteriore di 16 mm, sulla retina e sul disco di 12 mm ed in modalità Angio-OCT addirittura di 9x9 mm. Negli esami retinici è possibile modificare il focus del tomografo sul vitreo oppure sulla coroide a seconda delle patologie da analizzare o delle preferenze dell’operatore.
Rivoluzionaria è la scansione del segmento anteriore che viene effettuata totalmente in automatico senza alcuna lente aggiuntiva e senza nessun supporto o accessorio opzionale. L’esame del segmento anteriore può ricoprire un’area fino a 16mm. L’altissima definizione di immagini permette di vedere dettagli come l’Epitelio, la membrana di Bowman, lo stroma e l’endotelio. Nell’angolo è possibile percepire il canale di Schlemm e la linea di Schwalbe. Spostando leggermente la scansione è anche possibile analizzare il cristallino visualizzando l’epitelio, la parte posteriore della capsula, lo spazio di Berger e la membrana del vitreo, nonché l’eventuale posizionamento di una IOL. Così come è anche possibile visualizzare i corpi ciliari, vasi sanguigni nel segmento anteriore, la sclera e l’epitelio posteriore irideo espandendo così ulteriormente le capacità cliniche dello strumento e aprendo nuove analisi future.
Come postazione lavorativa lo strumento risponde alle esigenze della pratica quotidiana, le dimensioni sono compatte e lo strumento comunica con il computer mediante un solo cavo USB. Questo permette di posizionare il REVO NX nel modo migliore nello studio, con operatore e paziente che possono sedersi l’uno di fronte all’altro oppure posizionare lo strumento accanto a una parete dello studio.
Il software è di ultimissima generazione, è completo di database normativo sviluppato sui gruppi di età standard. Permette svariate possibilità di analisi della zona foveale:
- Spessore di 8 strati retinici.
- Analisi delle cellule gangliari, con possibilità di cambiare la modalità di analisi RNFL+GCL+IPL oppure GCL+IPL oppure solo RNFL.
- Mappe normative in percentuale.
- Deformazione dell’RPE.
- Spessore IS/OS.
- Spessori degli strati IRL e ORL.
- Confronti e follow up con visualizzazione morfologica, analisi quantificativa e progresso nel tempo.
- Confronti asimmetrici OD e OS.
Così come del nervo ottico per la diagnosi del glaucoma:
- Morfologia del disco ONH.
- Spessore delle fibre nervose a settori dell’area intorno al disco. Il software permette anche di modificare gli anelli di analisi intorno al disco.
- Scala di classificazione del glaucoma DDLS.
- Confronti nel tempo dell’esame con funzione di follow up in modalità di scansione.
- Confronti asimmetrici di OD e OS.
L’analisi del segmento anteriore per lo spessore corneale e l’ampiezza dell’angolo:
- Mappa pachimetrica e dell’ Epitelio, LASIK flap.
- Misurazioni dell’angolo (AOD, TIA, TISA).
- Correzione della IOP inserita.