Efficaci sistemi di protezione in studio e sala operatoria

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Fig. 1 - Schermo protettivo avvolgente.

L'impatto della pandemia ha sostanzialmente modificato le nostre abitudini di vita quotidiana così come le nostre attività medico-professionali.
Abbiamo tutti adottato metodi e dispositivi di protezione per proteggere noi stessi e i nostri pazienti. A fronte però dei vari DPI comunemente noti, ho pensato ad alcuni dispositivi ed accessori da adottare nella pratica clinica quotidiana all'interno dei miei studi.

Utilizzando materiali e tecnologie presenti nel settore del motociclismo, ho fatto produrre uno scudo avvolgente e trasparente, applicabile indifferentemente su lampade a fessura e microscopi operatori.
Lo scudo avvolge l'operatore su 180°, proteggendolo anche sui lati dove i tradizionali schermi piatti, di piccole dimensioni e poco protettivi, lasciano ampio spazio per la circolazione di droplets.

Fra le caratteristiche specifiche spicca la convessità avvolgente dello scudo sul volto, che consente agevolezza nelle manovre e spazio di azione per accedere comodamente al paziente.

In sala operatoria, lo scudo è facilmente applicabile sugli oculari del microscopio e assume un compito di protezione rispetto al noto effetto aerosol, condizione che viene a crearsi con l’uso degli ultrasuoni generati dalla facoemulsificazione.

Come è stato evidenziato, la possibile contaminazione attraverso la congiuntiva mi ha indotto ad una maggior attenzione, pertanto il mio proposito è stato quello di individuare un accessorio aggiuntivo, complementare allo scudo WPS, cioè un kit composto da due teli trasparenti, i quali in modo rapido e semplice vengono in aiuto al chirurgo e al suo team.

Il kit sterile è composto da due teli: un telo trasparente lungo che si applica con adesivo alla base dello scudo a protezione del chirurgo ed un altro più corto, sempre con adesivo, che viene applicato al corpo del microscopio a protezione dell’assistente.

L’effetto protettivo è immediato e chiaramente visibile dalle gocce presenti sulla superficie interna dei due film, quando, a fine intervento, vengono rimossi e gettati.

Fig. 2 e 3 - Teli trasparenti per chirurgo e assistente e cappucci protettivi binoculari.

Altro aspetto che implica maggiore attenzione in termini di protezione individuale, necessaria durante lo svolgimento quotidiano della nostra professione, è rappresentato dai binoculari delle lampade a fessura e dei microscopi operatori. Non ci siamo mai preoccupati di proteggerci quando appoggiamo i nostri occhi/palpebre sui binoculari non sterili.

Il turn over dei medici che si alternano alle varie lampade a fessura, e il numero di pazienti quotidianamente visitati, espone gli esaminatori a condizioni di rischio.

La mia attenzione al problema mi ha spinto a far produrre una coppia di caps da applicare semplicemente sugli oculari della lampada a fessura in uso, da rimuovere subito dopo l’utilizzo.

In studio ho dotato anche i miei colleghi e collaboratori di un kit individuale ed ognuno di noi usa il proprio kit quando utilizza la lampada a fessura di un altro collega.
Questi sono semplici dispositivi che manterrò sempre in uso presso i miei studi.

Aldilà del Covid-19, parentesi che tutti ci auguriamo si chiuda al più presto, dobbiamo ricordare che durante l’anno ognuno di noi potrebbe contrarre un semplice raffreddore, una influenza o una forma di congiuntivite. Attraverso tali soluzioni potremo ridurre drasticamente il rischio di contagio da queste patologie minori.