È stato recentemente presentato presso l’Auditorium del “Padiglione Rama” di ULSS 3 Serenissima lo studio TYMP- Tyrosine Myopia Progression, focalizzato sull’efficacia di una lente a contatto a rilascio di tirosina nella gestione della progressione miopica nei giovani. Uno studio, della durata di due anni, promosso da Safilens, azienda tra le leader nel settore della contattologia italiana, e condotto dal dottor Antonio Frattolillo presso la U.O.C. Oculistica dell’Ospedale dell’Angelo - Azienda ULSS3 Serenissima, Venezia Mestre, in collaborazione con Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS.
Durante la presentazione sono intervenuti: il dottor Adriano Fasolo, Responsabile della ricerca clinica e dei servizi medici Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS; Daniele Bazzocchi, Direttore Generale Safilens; il professor Giancarlo Montani, professore dell’Università del Salento; il dottor Antonio Frattolillo, Responsabile dello Studio e dirigente medico presso ULSS3 Ospedale dell'Angelo di Mestre (Venezia). Il ruolo di moderatore è stato affidato al dottor Diego Ponzin, Direttore medico della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS.
Obiettivi dello studio TYMP- Tyrosine Myopia Progression
TYMP è uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e si propone di determinare se l’utilizzo della lente a contatto Delivery Tyro - introdotta sul mercato da Safilens nel 2021 come la prima lente giornaliera al mondo a rilascio di tirosina - sia efficace nella riduzione della progressione miopica misurandone in maniera oggettiva e controllata la variazione nel tempo rispetto ad un gruppo di controllo.
Lo studio, primo del suo genere in Italia, si caratterizza, a livello nazionale ed europeo, per la composizione dei soggetti coinvolti e per la potenza statistica del protocollo. La popolazione è costituita da 108 giovani miopi caucasici, di età compresa tra 10 e 15 anni, per i quali l’uso di lenti a contatto può essere adatto per la correzione del disturbo miopico.
Tirosina, dopamina retinica e sviluppo oculare
La tirosina è un amminoacido naturalmente presente nel film lacrimale, si diffonde nel plasma raggiungendo anche l’occhio dove partecipa quale precursore alla sintesi della dopamina. La corretta presenza retinica del neurotrasmettitore dopamina ha un importante effetto inibitorio sull’allungamento del bulbo, mentre livelli ridotti di dopamina sono associati a vizi di refrazione quali la miopia.
Un’adeguata concentrazione di tirosina fornita all’occhio, oltre a proteggere dall'ossidazione non enzimatica, ha quindi lo scopo di normalizzare, attraverso la stimolazione di processi metabolici, lo sviluppo oculare, in conseguenza della diffusione attraverso la barriera ematica oculare.
Studi sulla progressione della miopia condotti su modelli animali hanno dimostrato che la somministrazione di precursori della dopamina, inibisce in maniera dose dipendente lo sviluppo della miopia.
Tecnica costruttiva delle LAC Delivery Tyro
Questo principio ha condotto Safilens a introdurre una nuova famiglia, all’interno di quelle già presenti sul mercato, di lenti a contatto capaci di unire alla funzionalità correttiva quella biologica, oltre all’idoneità per portatori giovani e giovanissimi. Il processo produttivo delle lenti a contatto brevettato da Safilens permette di inglobare all’interno della lente sostanze, con particolari caratteristiche e funzionalità, che poi vengono liberate sulla superficie dell’occhio in maniera controllata durante l’intera giornata di uso delle lenti a contatto e che, una volta rilasciate, vengono veicolate attraverso il film lacrimale per conferire benessere all’occhio e alla visione. Sfruttando questa tecnologia è stato possibile arricchire le lenti giornaliere Delivery Tyro di tirosina in modo da garantirne il regolare e costante rilascio sull’occhio durante l’uso.
Le lenti Delivery Tyro non sono solo correttive della miopia ma hanno anche la funzione di favorire una normalizzazione dello sviluppo del bulbo oculare. Per questo motivo è una lente a contatto progettata per l‘età giovanile - poiché la miopia è un difetto refrattivo che si manifesta nei primi anni di vita - capace di rispondere a un’esigenza di prevenzione che avviene tramite l’apporto della dopamina - sostanza naturale - che entra nel metabolismo cellulare.
Per maggiori informazioni:
www.safilens.com