San Raffaele OCT & Retina Forum

1944
Il professor Francesco Bandello in occasione San Raffaele OCT & Retina Forum

L’appuntamento annuale del congresso San Raffaele OCT & Retina Forum è già arrivato alla sua quarta edizione.

Le diverse novità di quest’anno non hanno riguardato solo la sede prescelta, per la prima volta in centro a Milano, ma anche il programma dei lavori.

Numerosi relatori nazionali ed internazionali hanno presentato le ultime novità in ambito di diagnostica oculare, terapia farmacologica e chirurgia delle malattie della retina.

In particolare, hanno trovato ampio spazio le ultime tecnologie di angiografia non invasiva senza mezzo di contrasto (angiografia OCT) applicata nelle malattie vascolari retiniche, diabete e occlusioni vascolari retiniche, e nelle malattie degenerative quali la degenerazione maculare senile e la miopia patologica.

San Raffaele OCT & Retina Forum, le principali novità

Uno dei temi più discussi è stato l’effetto dei farmaci ad azione antiangiogenica sulle aree di non perfusione retinica.

Alcuni recenti lavori avevano infatti evidenziato come in seguito alla terapia con farmaci anti-VEGF si osservasse un verosimile miglioramento delle aree di non perfusione alla fluorangiografia.

In realtà, Alain Gaudric (Parigi) e Sobha Sivaprasad (Londra) hanno illustrato durante le loro relazioni come l’angiografia OCT non confermasse questa ipotesi. Le aree di non perfusione retinica, infatti, risultavano pressoché invariate.

Un altro argomento estremamente importante è stato quello della medicina rigenerativa applicata alla retina.

In particolare, Jose Pulido della Mayo Clinic di Rochester, USA, ha fatto il punto dei risultati di anni di ricerche sullo sviluppo in vitro di cellule dell’epitelio pigmentato retinico innestabili.

Su questa strada stanno lavorando in molti e l’individuazione del più corretto sistema di delivery sarà uno dei punti critici, più delle cellule stesse.

Lawrence Yannuzzi (New York), presentato come “walking monument” dal professor Francesco Bandello, ha illustrato il ciclo naturale dei distacchi drusenoidi dell’epitelio pigmentato e tracciato una guida su un sottotipo peculiare di drusen, le drusen cuticolari.

David Sarraf (Los Angeles) ha invece puntualizzato l’origine delle CNV di tipo 3, ormai accertata a partenza dallo strato capillare profondo della circolazione retinica, ed evidenziato le implicazioni terapeutiche di questo riscontro.

Infatti, grazie anche ad un lavoro condotto in associazione con l’oculistica del San Raffaele, è ora possibile individuare e trattare queste lesioni anche in una fase subclinica.

Un altro intervento degno di nota è stato quello di Bailey Freund (New York), che ha messo ordine nella classificazione delle neovascolarizzazioni coroideali, introducendo il concetto di CNV aneurismatica di tipo 1 al posto di vasculopatia coroideale polipoidale.

Anat Lowestein (Tel Aviv) ha invece illustrato i principali fattori di rischio correlati all’edema maculare diabetico, tra cui le dislipidemie.

Un pomeriggio intero è stato come di consueto dedicato alla discussione di casi clinici, che quest’anno ha coinvolto solo relatori di grande esperienza.

Purtroppo per gli interessati il congresso è stato fin troppo breve e visto il tutto esaurito, non possiamo che sperare di avere più posti per la prossima edizione!

Inserire il logo del congresso e la foto di Francesco Bandello con questa didascalia: Il professor Francesco Bandello, presidente del Congresso.