XIII Congresso Nazionale S.I.GLA.

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SIGLA

Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” con l’Istituto di Clinica Oculistica diretto dal sottoscritto sono gli organizzatori del XIII Congresso Nazionale della Società Italiana Glaucoma (S.I.GLA.).
Tutto il direttivo della Società scientifica ha partecipato attivamente alla stesura del programma dei lavori che si svolgeranno da giovedì 15 giugno a sabato 17 presso l’Auditorium di Largo Francesco Vito, 1.
Il congresso è molto intenso di avvenimenti con una serie di attività effervescente: giovedì il glaucoma dalla A alla Z, giornata di attenta messa a punto della semeiologia e della terapia medica, del trattamento laser e chirurgico della patologia, particolarmente adatta ai giovani oculisti che vogliano seguire una trattazione completa a proposito del glaucoma.
Il venerdì è dedicato alla chirurgia in diretta (12 interventi chirurgici): verranno trattate tutte le tipologie di interventi del glaucoma (Trabeculectomia e Facotrabeculectomia, Ex-press, MIGS, Valvole, UCP) con alcuni dei migliori chirurghi del settore, più tavole rotonde (gestione della bozza, il confronto tra valvole e cicloablazione e la chirurgia mininvasiva), letture magistrali (P.T. Khaw, A. Tuulonen, K. Singh), ospite straniero I. Stalmans.
Inoltre cinque Simposi (Elettrofisiologia e Neuroprotezione, Società monotematiche e glaucoma, future molecole e terapie intracamerulari, simposio GOAL, farmaci equivalenti) in aule parallele; un Dry Lab (Trabeculectomia corso base e preparazione di un lembo sclerale per chirurgia perforante e non, MIGS), sei Meet-the-Expert (Studio ed interpretazione strumentale dell’angolo, interpretazione e refertazione del campo visivo e dell’ OCT del nervo ottico, come ottimizzare la trabeculectomia, MIGS, le valvole, laser nel glaucoma ad angolo aperto e da chiusura d’angolo), un congresso dedicato a infermieri e ortottisti.
Particolare attenzione verrà data alle tecniche microinvasive che tentano di ripristinare le vie di deflusso fisiologiche che con l’età e la predisposizione (familiarità) sono divenute inefficienti. La chirurgia del trabecolato e del canale dello Schlemm in particolare hanno subito un grande sviluppo e rappresentano un progresso che costituirà un aggravio di spesa da superare per le nostre amministrazioni. I nostri DRG che prevedono i compensi per tipo di chirurgia infatti sono così poveri da non riuscire a contemplare l’adozione di tecniche chirurgiche alternative che prevedano l’uso di “presidi” il cui costo supera da solo il DRG.
Vi aspetto, dunque, a Roma.

aldo caporossi

Prof. Aldo Caporossi