XXI Congresso Nazionale Società Italiana Trapianto di Cornea

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Paolo Rama

Professor Rama, il Congresso SITRAC è ormai alle porte. Di quali temi si dibatterà nel corso dell’evento congressuale?

Nell’evento Sitrac di quest’anno verranno presentate tematiche nuove e promettenti quali l’utilizzo dell’NGF, l’applicazione delle cellule staminali epiteliali, le prospettive di utilizzo delle cellule endoteliali coltivate e le indicazioni e limiti delle cheratoprotesi.
Si è deciso di sostituire la chirurgia dal vivo con la presentazione di video registrati. Ci saranno tre sessioni dedicate, la prima alla cheratoplastica lamellare, la seconda alla cheratoplastica perforante e la terza alle endocheratoplastiche DSAEK e DMEK. Verranno presentati brevi video di tre minuti circa che saranno commentati dai moderatori e dai panelisti della sessione, con spazio anche alle domande del pubblico. L’idea è quella di presentare lo stato dell’arte delle diverse tecniche di cheratoplastica, riportare casi particolari e sentire gli esperti a confronto.
Il giovedì pomeriggio sarà dedicato, come da consuetudine, ai corsi: 1) aggiornamento sul trattamento di crosslinking, 2) presentazione di casi clinici, 3) Simposio della Società delle Banche degli Occhi, 4) protocollo di trattamento delle ustioni dalla fase acuta alla ricostruzione e 5) diagnostica strumentale.
Le giornate congressuali del venerdì e del sabato saranno suddivise in sessioni. Ci saranno poche relazioni ma con maggior tempo a disposizione per le presentazioni e per la discussione. La prima sessione sarà dedicata alle tecniche alternative alla cheratoplastica. Si parlerà di lenti a contatto, di laser ad eccimeri terapeutico (PTK); Bruce Allan del Moorfields di Londra ci parlerà delle tecniche alternative per il cheratocono e il prof. Mastropasqua ci aggiornerà sui laser dedicati alla chirurgia corneale. Nella seconda sessione si parlerà della applicazione dell’NGF nelle malattie della cornea, della gestione delle perforazioni corneali e della neovascolarizzazione, infine delle corrette indicazioni all’uso della membrana amniotica. La terza sessione del sabato sarà dedicata a come risolvere patologie corneali in cui non è indicato eseguire una cheratoplastica tradizionale: le cheratoprotesi e le cellule staminali. Infine la dott.ssa Koizumi ci racconterà a che punto siamo con la possibile applicazione dell’endotelio coltivato. L’ultima sessione è dedicata alla gestione del decorso post-operatorio delle cheratoplastiche. Si parlerà di protocolli di trattamento, di gestione del rigetto e del difetto refrattivo dopo cheratoplastica.
Ci auguriamo che in queste giornate i partecipanti possano ascoltare lo stato dell’arte della chirurgia corneale, aggiornarsi sulle prospettive future e trovare interessanti stimoli per la loro attività.